Esodo 32:14 RIV Desktop Wallpaper - E l’Eterno si pentì del male che avea detto di

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Esodo 32:14 RIV

E l’Eterno si pentì del male che avea detto di fare al suo popolo.

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Esodo 32:14 Bible Cross References

This cross-reference page section has been added with the hope of bringing in-depth meaning and understanding to the Scriptures. The cross references below can help identify similarities between Bible passages. The verses below have been identified in our system as verses related to Esodo 32:14 RIV. Please click on any image below to navigate to that specific Bible verse page.

Giona 3:10 (RIV) »
E Dio vide quel che facevano, vide che si convertivano dalla loro via malvagia, e si pentì del male che avea parlato di far loro: e non lo fece.

Geremia 26:13 (RIV) »
Or dunque, emendate le vostre vie e le vostre azioni, date ascolto alla voce dell’Eterno, del vostro Dio, e l’Eterno si pentirà del male che ha pronunziato contro di voi.

Salmi 106:45 (RIV) »
e si ricordò per loro del suo patto, e si pentì secondo la moltitudine delle sue benignità.

2 Samuele 24:16 (RIV) »
E come l’angelo stendeva la sua mano su Gerusalemme per distruggerla, l’Eterno si pentì della calamità ch’egli aveva inflitta, e disse all’angelo che distruggeva il popolo: “Basta; ritieni ora la tua mano!” Or l’angelo dell’Eterno si trovava presso l’aia di Arauna, il Gebuseo.

1 Cronache 21:15 (RIV) »
E Dio mandò un angelo a Gerusalemme per distruggerla; e come questi si disponeva a distruggerla, l’Eterno gettò su di lei lo sguardo, si pentì della calamità che avea inflitta, e disse all’angelo distruttore: “Basta; ritieni ora la tua mano!” Or l’angelo dell’Eterno si trovava presso l’aia di Ornan, il Gebuseo.

Geremia 26:19 (RIV) »
Ezechia, re di Giuda, e tutto Giuda lo misero essi a morte? Ezechia non temette egli l’Eterno, e non supplicò egli l’Eterno sì che l’Eterno si pentì del male che aveva pronunziato contro di loro? E noi stiamo per fare un gran male a danno delle anime nostre”.

Geremia 18:8 (RIV) »
ma, se quella nazione contro la quale ho parlato, si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di farle.

Gioele 2:13 (RIV) »
Stracciatevi il cuore e non le vesti e tornate all’Eterno, al vostro Dio, poich’egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira e pieno di bontà, e si pente del male che manda.

Giona 4:2 (RIV) »
“O Eterno, non è egli questo ch’io dicevo, mentr’ero ancora nel mio paese? Perciò m’affrettai a fuggirmene a Tarsis; perché sapevo che sei un Dio misericordioso, pietoso, lento all’ira, di gran benignità, e che ti penti del male minacciato.