Atti 8:30 RIV Mobile Phone Wallpaper - Filippo accorse, l’udì che leggeva il profeta

Atti 8:30 RIV Phone Background Pictures

Best Christian iPhone Wallpaper with inspirational Bible quotes on beautiful images and backgrounds. Download Atti 8:30 RIV mobile wallpapers with Bible verse quotes and share with your friends and family on any social media platform. Bible verse pictures were created based on verses from The Holy Bible in Italian (RIV). The Italian Bible 1927 translation is available in the Public Domain, which means that the RIV Bible is not copyright. (La Sacra Bibbia, Riveduta 1927 - Italiano)

Select Layout
Square Portrait Landscape 4K UHD

« Atti 8:29 (RIV)

Atti 8:31 (RIV) »

Atti 8:30 RIV

Filippo accorse, l’udì che leggeva il profeta Isaia, e disse: Intendi tu le cose che leggi?

View New Tab

Social Share Icons

Atti 8:30 RIV Bible images with quotes are generated using nature scenery backgrounds and scenic photos.

Previous Verse
« Atti 8:29 (RIV)

Next Verse
Atti 8:31 (RIV) »

Additional Bible Verse Images

Picture 02 - Atti 8:30 RIV Mobile Phone Wallpaper - Filippo accorse, l’udì che leggeva il profeta - Mobile Bible Verse Wallpaper

View New Tab

Picture 03 - Atti 8:30 RIV Mobile Phone Wallpaper - Filippo accorse, l’udì che leggeva il profeta - Mobile Bible Verse Wallpaper

View New Tab

Picture 04 - Atti 8:30 RIV Mobile Phone Wallpaper - Filippo accorse, l’udì che leggeva il profeta - Mobile Bible Verse Wallpaper

View New Tab

Picture 05 - Atti 8:30 RIV Mobile Phone Wallpaper - Filippo accorse, l’udì che leggeva il profeta - Mobile Bible Verse Wallpaper

View New Tab

Picture 06 - Atti 8:30 RIV Mobile Phone Wallpaper - Filippo accorse, l’udì che leggeva il profeta - Mobile Bible Verse Wallpaper

View New Tab

Picture 07 - Atti 8:30 RIV Mobile Phone Wallpaper - Filippo accorse, l’udì che leggeva il profeta - Mobile Bible Verse Wallpaper

View New Tab

Atti 8:30 Bible Cross References

This cross-reference page section has been added with the hope of bringing in-depth meaning and understanding to the Scriptures. The cross references below can help identify similarities between Bible passages. The verses below have been identified in our system as verses related to Atti 8:30 RIV. Please click on any image below to navigate to that specific Bible verse page.

Matteo 13:23 (RIV) »
Ma quei che ha ricevuto la semenza in buona terra, è colui che ode la Parola e l’intende; che porta del frutto e rende l’uno il cento, l’altro il sessanta e l’altro il trenta.

Matteo 15:10 (RIV) »
E chiamata a sé la moltitudine, disse loro: Ascoltate e intendete:

Matteo 13:19 (RIV) »
Tutte le volte che uno ode la parola del Regno e non la intende, viene il maligno e porta via quel ch’è stato seminato nel cuore di lui: questi è colui che ha ricevuto la semenza lungo la strada.

Luca 24:44 (RIV) »
Poi disse loro: Queste son le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che bisognava che tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, ne’ profeti e nei Salmi, fossero adempiute.

Salmi 119:32 (RIV) »
Io correrò per la via dei tuoi comandamenti, quando m’avrai allargato il cuore.

Efesini 5:17 (RIV) »
Perciò non siate disavveduti, ma intendete bene quale sia la volontà del Signore.

1 Corinzi 14:19 (RIV) »
ma nella chiesa preferisco dir cinque parole intelligibili per istruire anche gli altri, che dirne diecimila in altra lingua.

Giovanni 5:39 (RIV) »
Voi investigate le Scritture, perché pensate aver per mezzo d’esse vita eterna, ed esse son quelle che rendon testimonianza di me;

Marco 13:14 (RIV) »
Quando poi avrete veduta l’abominazione della desolazione posta là dove non si conviene (chi legge pongavi mente), allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti;

Matteo 13:51 (RIV) »
Avete intese tutte queste cose? Essi gli risposero: Sì.

Matteo 24:15 (RIV) »
Quando dunque avrete veduta l’abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele, posta in luogo santo (chi legge pongavi mente),

Ecclesiaste 9:10 (RIV) »
Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno de’ morti dove vai, non v’è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né sapienza.