Geremia 15:17 RIV Mobile Phone Wallpaper - Io non mi son seduto nell’assemblea di quelli

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Geremia 15:17 RIV

Io non mi son seduto nell’assemblea di quelli che ridono, e non mi son rallegrato, ma per cagion della tua mano mi son seduto solitario, perché tu mi riempivi d’indignazione.

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Geremia 15:17 Bible Cross References

This cross-reference page section has been added with the hope of bringing in-depth meaning and understanding to the Scriptures. The cross references below can help identify similarities between Bible passages. The verses below have been identified in our system as verses related to Geremia 15:17 RIV. Please click on any image below to navigate to that specific Bible verse page.

Salmi 1:1 (RIV) »
Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via de’ peccatori, né si siede sul banco degli schernitori;

Lamentazioni 3:28 (RIV) »
Si segga egli solitario e stia in silenzio quando l’Eterno glielo impone!

Salmi 26:4 (RIV) »
Io non mi seggo con uomini bugiardi, e non vo con gente che simula.

Ezechiele 3:24 (RIV) »
Ma lo spirito entrò in me; mi fece rizzare in piedi, e l’Eterno mi parlò e mi disse: “Va’, chiuditi in casa tua!

Geremia 6:11 (RIV) »
Ma io son pieno del furore dell’Eterno; sono stanco di contenermi. Riversalo ad un tempo sui bambini per la strada e sulle adunate dei giovani; poiché il marito e la moglie, il vecchio e l’uomo carico d’anni saranno tutti presi.

2 Corinzi 6:17 (RIV) »
Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò,

Geremia 13:17 (RIV) »
Ma se voi non date ascolto, l’anima mia piangerà in segreto, a motivo del vostro orgoglio, gli occhi miei piangeranno dirottamente, si scioglieranno in lacrime, perché il gregge dell’Eterno sarà menato in cattività.

Salmi 102:7 (RIV) »
Io veglio, e sono come il passero solitario sul tetto.

Geremia 16:8 (RIV) »
Parimente non entrare in alcuna casa di convito per sederti con loro a mangiare ed a bere.

Geremia 1:10 (RIV) »
Vedi, io ti costituisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per svellere, per demolire, per abbattere, per distruggere, per edificare e per piantare”.

Daniele 7:28 (RIV) »
Qui finirono le parole rivoltemi. Quanto a me, Daniele, i miei pensieri mi spaventarono molto, e mutai di colore; ma serbai la cosa nel cuore.

Geremia 20:8 (RIV) »
Poiché ogni volta ch’io parlo, grido, grido: “Violenza e saccheggio!” Sì, la parola dell’Eterno è per me un obbrobrio, uno scherno d’ogni giorno.