Salmi 107:28 RIV Mobile Phone Wallpaper - Ma, gridando essi all’Eterno nella loro

Salmi 107:28 RIV Phone Background Pictures

Best Christian iPhone Wallpaper with inspirational Bible quotes on beautiful images and backgrounds. Download Salmi 107:28 RIV mobile wallpapers with Bible verse quotes and share with your friends and family on any social media platform. Bible verse pictures were created based on verses from The Holy Bible in Italian (RIV). The Italian Bible 1927 translation is available in the Public Domain, which means that the RIV Bible is not copyright. (La Sacra Bibbia, Riveduta 1927 - Italiano)

Select Layout
Square Portrait Landscape 4K UHD

« Salmi 107:27 (RIV)

Salmi 107:29 (RIV) »

Salmi 107:28 RIV

Ma, gridando essi all’Eterno nella loro distretta, egli li trae fuori dalle loro angosce.

View New Tab

Social Share Icons

Salmi 107:28 RIV Bible images with quotes are generated using nature scenery backgrounds and scenic photos.

Previous Verse
« Salmi 107:27 (RIV)

Next Verse
Salmi 107:29 (RIV) »

Salmi 107:28 Bible Cross References

This cross-reference page section has been added with the hope of bringing in-depth meaning and understanding to the Scriptures. The cross references below can help identify similarities between Bible passages. The verses below have been identified in our system as verses related to Salmi 107:28 RIV. Please click on any image below to navigate to that specific Bible verse page.

Salmi 107:13 (RIV) »
Allora gridarono all’Eterno nella loro distretta, e li salvò dalle loro angosce;

Salmi 107:19 (RIV) »
Allora gridarono all’Eterno nella loro distretta, e li salvò dalle loro angosce.

Matteo 8:25 (RIV) »
E i suoi discepoli, accostatisi, lo svegliarono dicendo: Signore, salvaci, siam perduti.

Atti 27:23 (RIV) »
Poiché un angelo dell’Iddio, al quale appartengo e ch’io servo, m’è apparso questa notte,

Salmi 107:6 (RIV) »
Allora gridarono all’Eterno nella loro distretta, ed ei li trasse fuori dalle loro angosce.

Giona 1:14 (RIV) »
Allora gridarono all’Eterno, e dissero: “Deh, o Eterno, non lasciar che periamo per risparmiar la vita di quest’uomo, e non ci mettere addosso del sangue innocente; poiché tu, o Eterno, hai fatto quel che ti è piaciuto”.

Giona 1:5 (RIV) »
I marinari ebbero paura, e ognuno gridò al suo dio e gettarono a mare le mercanzie ch’erano a bordo, per alleggerire la nave; ma Giona era sceso nel fondo della nave, s’era coricato, e dormiva profondamente.